giro Classic MP

la barbetta di Zio


partecipanti:
  Antonello, Calogero, Marco e Maurizio.  


14 giugno 2025




Scrive Marco:

gran bella serata, rubacchiata ad una estate troppo precoce 34 gradi. orario di partenza giusto (17,30), ho tenuto la maglia sino alla Mela, poi nel tagliare un po' di rami bassi ho avuto caldo. Rientro al fresco in semi notturna



Scrive Calogero:

Reportino?...e reportiamo...
Quando Marco ha scritto, giorni fa, che l'appuntamento sarebbe stato alle 17:30...non avevo più scuse: anche la pennicchella post-pranzo è salva
C'è un bel teporuccio, all'uscita di casa, e facendo la litoranea non capisco cosa ci fanno quelle persone immerse nelle smeraldine acque. Ma giungo al bar e, grazie al cielo, c'è già un altro "guasto" vestito come me. Maurizio. Ma non vedo lo Zio. Esssssssuuuuuu...Sono arrivato prima di lui. Poi arriva Antonello, caffè, coka, altro non so ...boh...caldo...afa...abbiamo chiacchierato?..boh...partiamo.
Solita sosta al Nuraghe. Non ricordo il tragitto. Forse tiravo per scappare all'aria calda.
Qui, sparpagliati tra le rocce, vengono fuori argomenti che spaziavano da IMU pagata come TASI (Zio, ricorda che non c'è più), avvocati che ti fregano (ma no?) e, top di gamma, l'argomento "ti affitti un porsche a 100€, una moto stradale a 50€..." ...ed ora siamo tutti a casa che ci passi lo zio a prenderci per provare il Ferrari che, secondo lui, chiunque si affitta a pochi euri. Insomma, il caldo ...diverte.
Ci ricordiamo che ci sono delle moto parcheggiate e che dovrebbero essere le nostre. Ci muoviamo...ma si stava così bene..un altro pò. Il tempo della Mela è giunto. Io e Maurizio e Anto da giu, lo zio da su (questa è solo per i veterani della Mela).
Maurizio va spedito come se avesse un check point ad ogni sosta. Ma che ti corri. Hai paura di perderti le prossime ca@@ate dello Zio?
Dopo accenni di disboscamenti vari, raggiungiamo quello che io non avevo ancora conosciuto. Incredibile. Come si chiama? BELVEDERE SISTO. Cavolo bello veramente.



Si va via rinfrescati e si punta al bar. Ma Maurizio non è pago. Facciamo il fiume. Naturalmente ad andatura allegra, non sia mai che finiscano la birra al bar. Tutto bello asciutto, tranne i puzzolenti guadi. Poi nuvole di insetti che sembrava piovesse. Rovi non tanti, ma le solite pietre stronze nascoste tra sabbia e cespugli, non mancano.
Rispuntiamo nella diritta via e raggiungiamo Antonello che scende, anche lui, a passo deciso ed allegro. Ma oggi, tutti fretta?
Vabbè. Bar, birra e patatine. Chiacchierate su tutti quelli che non c'erano (così imparate) e commenti spiccioli sulla barba di Zio che sta crescendo. Bravo. La volta scorsa era penosa. Però ...udite udite ...CUCCA di brutto!!!
Vicino a noi c'erano due tipe che osservavano, sopratutto lo Zio e Antonello (ma più lo Zio) affascinate dalla loro armatura. L'avevano di fuori. La pettorina! Antonello aveva anche le ascelle al vento e vista la vicinanza con una di queste, probabilmente è un tipo profumato. Ho notato un certo interesse, ma Maurizio ci ha messo fretta con i suoi impegni e ci siamo distratti. Però, come ci prepariamo per andar via e Zio si veste con la maglietta verde e la scritta POLVEROSI ICHNUSA -MARCO (narciso), non gli tolgono gli occhi di dosso. Allora intervengo e abbozzo qualche battuta. Chiedo loro se le abbiamo abbastanza urtate per essere vestiti così. NO, dicono, ma particolari. Ma no. "Che fate?...protezioni per la moto?". NO, se le abbiamo indosso, saranno per noi! Ecchecavolo...Marco, smetti di fare gli occhi dolci e vieni via. Queste capiscono poco. Poi, dopo che Zio dice "Enduro", rispondono "Cross!!! il mio sogno". Salutiamo e andiamo via. Mi farò crescere anch'io la barba.
K


le foto:
















alla prossima ....